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Channel: Commenti a: Rivoluzione Civile candida alla Camera l’ebolitana Assunta Nigro
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Di: Giuseppe Nobile

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Premettendo di non capire l’indignazione di chi replica a chi è rivolta e per quale motivo, e a cosa si riferiscono quei dati incomprensibili, faccio una breve replica a Massimo Del Mese tanto per precisare alcune cose che non sono evidentemente chiare a chi non segue costantemente le dinamiche del MoVimento, nel senso del Blog nonchè dei vari gruppi di discussione tra gli attivisti.
1) Il MoVimento cinque stelle è stato il primo a completare definitivamente le liste, a valle delle parlamentarie. Già il 6 dicembre erano noti sia i nomi ed i curriculum di tutti i candidati in tutta Italia, sia la loro posizione in lista. Nessuna interferenza in merito c’è stata sul risultato puramente informatico delle votazioni. Quale altro partito può affermare di aver fatto lo stesso?
2) Non capisco cosa significa rappresentare il territorio solo anagraficamente. E’ un fatto chiaro ed accertato (noi ce ne facciamo un vanto, altri ci criticano per questo) che nelle nostre liste non ci sono nomi famosi alla grande stampa, nè veline, nè calciatori, nè personaggi che si sono già fatti notare nel campo della vecchia politica. E’ invece un fatto che siamo tutti persone per bene, ci conosciamo tutti da anni, e non siamo solo un gruppo di persone unitesi elettoralmente per dirsi addio il giorno dopo. Tanti di noi sono impegnati nel sociale, ma con le proprie singole forze, umilmente e senza telecamere puntate, e soprattutto applichiamo prima di tutto a noi stessi ed al nostro lavoro (sì, abbiamo anche un lavoro!) l’etica dell’onestà intellettuale, verso noi stessi e verso il prossimo.
3) E’ troppo semplice far passare il M5s come qualunquismo. Se essere contro il nucleare, per l’acqua pubblica (quella vera), per la riduzione degli sprechi, per il risparmio energetico, per il no agli inceneritori o alla TAV, contro tutte le guerre, per il rispetto della nostra Costituzione, per il reddito di cittadinanza, per l’innovazione tecnologica, per la democrazia diretta significa essere qualunquista, ebbene, mi dispiace dirlo, caro Massimo, ma sono felicissimo di essere qualunquista, anche nei confronti di quel pezzo di società che dipende dal mio umile lavoro.
3) Ancora sulla teleguida, se ti riferisci ad eventuali diktat, sbagli. Tutti noi candidati siamo disponibili a rilasciare tutte le dichiarazioni e le interviste che la stampa ci chiede, anche per farci ovviamente meglio conoscere. I capolista stanno già partecipando liberamente ai talk-show nelle varie emittenti televisive, e non c’è nessun vincolo che ci impedisca di farlo, per amor di Dio. Le regole suggerite da Grillo sono ovviamente regole di buon senso, che la maggior parte di noi condivide ampiamente: la partecipazione ai talk-show, per esempio, ha un senso se si va a parlare di quello che si fa nella vita reale o nella propria vita politica (per chi è già dentro le istituzioni). Nessuno di noi M5s è autorizzato dagli altri attivisti a parlare “in the name of others”. Non sentirai mai da un vero attivista del M5s una stronzata del tipo “noi dell’Italia dei Valori …- pardon, del M5s!”, ma solo “io, che condivido le idee del M5s, agisco nella mia personale vita privata o pubblica, in questo modo”. Se c’è un comunicato stampa, questo viene scritto da tutti gli attivisti in totale condivisione. E gli stessi comunicati stampa vengono da noi stessi limitati al massimo.
Non ci sono altri prosieguo ma solo cose di buon senso, che possono far storcere la bocca quando uno si aspetta una risposta “diplomatica”, laddove viene invece indicato “il colore rosso quando si indica un oggetto di colore rosso”. Noi cerchiamo di dare il giusto senso alle cose ed anche alle dichiarazioni del leader politico, e nel 99% dei casi non potremmo che essere d’accordo con lui. Fermo restando che Grillo non è candidato nè si candiderà mai (quanti altri leader politici possono dichiarare lo stesso?). Purtroppo dalla politica siamo stati troppo abituati alle non risposte, mentre invece le risposte dovrebbero essere chiare e nette senza mezze verità che placano molti ma non accontentano nessuno.

In ogni caso, comunque vada, avremo rappresentanti in Parlamento, legati al nostro territorio oltre che a vincoli di salda amicizia, che potremo telefonare anche tutti i giorni, ma non per le nostre esigenze personali. Non so quanti partiti potranno vantare una cosa del genere.
Potremo confrontarci su tutte le cose che non si capiscono, che non sono chiare, che non piacciono, e trovare anche spunti di discussione e di confronto, di convergenza o di divergenza. La storica contrapposizione tra destra e sinistra che ci ha divisi per decenni (divide et impera) per il M5s è finita. Il M5s non ha avversari politici, ma solo programmatici. Ed è questa la grande novità di questo movimento, che ha raggiunto le due cifre di consenso non come voto di protesta (ce ne sono a centinaia che vogliono protestare) ma come una proposta di offerta politica nuova dalle fondamenta, totalmente altra rispetto a tutto il resto. Confrontiamoci su questo e sarà impossibile criticare l’offerta politica del M5s.
Sempre a disposizione. Con affetto. Peppe


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